Casa funeraria a Spinazzola

Dopo anni di esperienza acquisita, i cittadini di Spinazzola possono usurfruire di un nuovo servizio, la casa Funeraria. 

Essa è una camera ardente, un’area appositamente allestita dove i familiari e gli amici possono fare visita al defunto, esprimere le loro condoglianze e partecipare a cerimonie di commiato o di preghiera.

Questo spazio offre un ambiente tranquillo e riservato per rendere omaggio alla persona scomparsa.

Inoltre l’agenzia, offre un supporto emotivo e consigli pratici alle famiglie in lutto. Include la consulenza sulla pianificazione del funerale, l’assistenza nella scelta di fiori, musiche e letture appropriate per la cerimonia, e il coordinamento con il personale ecclesiastico o con celebranti civili per la conduzione del servizio funebre. Inoltre, l’agenzia gestisce la pubblicazione degli annunci di morte.

Chi Siamo – Agenzia di onoranze funebri a Spinazzola

L’agenzia di Onoranze funebri a Spinazzola di Vito Pinto ha una decennale esperienza nel settore ed un elevato standard professionale che ci contraddistingue.

Doversi occupare personalmente di tutti gli aspetti che riguardano
l’organizzazione delle esequie di una persona cara sarebbe impossibile, per questo, offriamo un servizio di onoranze funebri completo per ogni esigenza, mettendo a disposizione del cliente personale esperto, in grado di farsi carico di tutte le incombenze legate alla cerimonia funebre.

Al momento della chiamata, sarò io in prima persona, Titolare dell’impresa,  ad intervenire per farmi carico, su delega del cliente, dell’organizzazione della cerimonia e di tutte le pratiche richieste dalla burocrazia comunale o cimiteriale, per la sepoltura o la cremazione.

Immagini collegate:

Cremazione Certificata. Cos’è e in cosa consiste!

Un’agenzia di Pompe funebri di Roma, ha messo a disposizione del pubblico una novità che piu’ che un’azione di marketing alternativo sembra venire in contro ad una delle piu’ temute paure degli italiani: piangere sulle ceneri del caro esitinto di qualcun’altro.

Sono degli scorsi mesi le cronache di forni crematori che, dolosamente o volutamente, scambiavano cadaveri o li cremavano assieme per risparmiare e per velocizzare la procedura. Tutta l’Italia e’ inorridita davanti a quelle immagini.

Ora invece e’ possibile avere la certezza che i resti della cremazione siano quelli del prorpio caro. Il sistema e’ semplice: si mette nella bara prima della sigillatura una placca numerata realizzata con un metallo resistente alle altissime temperature. La targhetta poi verra’ consegnata insieme alle ceneri ai parenti, che potranno controllare la corrispondenza con la loro copia. Un po’ come il braccialetto di riconoscimento per mamme e neonati in ospedale.

Si spera che tale tecnica semplice ma efficace venga adottata presto non solo da questa agenzia funebre romana ma a livello nazionale.

Cosa sono i funerali di Stato

Molto spesso alla televisione si sente parlare di “funerali di Stato”. Cosa sono e come funzionano?

Per  funerali di Stato si intendono le pubbliche esequie di grandi personalità nazionali o internazionali che hanno dato lustro al nostro paese. Si scrive sempre al plurale “Funerali di Stato”.

Ogni paese ha l’usanza dei funerali di stato compresa l’Italia: da noi  sono regolamentati dalla legge n. 36 del 07/02/1987; secondo il testo legislativo spettano di diritto alle massime autorità della Repubblica, oltre a tutte le personalità particolari per cui è prevista un’apposita delibera del Consiglio dei ministri.

Il protocollo vuole che il feretro venga trasportato da sei carabinieri, oppure da altrettanti militari appartenenti alla stessa forza armata, tutti in alta unifome. Nel caso del Capo dello Stato, o di un ex, il trasporto deve avvenire accompagnato da sei Corazzieri.  Caso diverso è quando la persona è deceduta a causa di calamità naturale dove feretri devono essere trasportati da uomini della Protezione Civile. Sono previsti: onori militari all’ingresso e all’uscita dal luogo della cerimonia; presenza di rappresentati del Governo; una orazione commemorativa ufficiale; altri adempimenti disposti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri secondo il caso.

Quasi sempre in concomitanza con i Funerali di stato viene dichiarato il  lutto nazionale:  il Ministero degli Affari Esteri comunica la notizia alle ambasciate e ai consolati all’estero, mentre tutte le autorità dello Stato devono astenersi da qualsiasi attività pubblica se non di beneficenza; Tutte le bandiere degli edifici pubblici (anche all’estero, secondo disposizioni) vengono poste a mezz’asta, e quelle interne sono accompagnate da due strisce di velo nero a cravatta. La bandiera nazionale abbrunata, cioè con velo nero a cravatta, viene esposta esternamente solo nel caso di esequie del Capo dello Stato, o di un ex.

In Italia ci sono stati funerali di stato sia per politici, come nel caso del funerale di Giovanni Spadolini ma anche di personalità che sono state un pilastro per l’Italia nel loro campo come quelli per Giglielmo Marconi, Mike Bongiorno e, recentissimo, Lucio Dalla.

Come fare testamento

Il testamento è un atto revocabile che viene elaborato mentre si è in vita per garantire la successione dei beni e la propria sistemazione post-mortem.

Esistono 3 tipi di testamento:

  • Testamento olografo
  • Testamento pubblico
  • Testamento segreto

Il testamento olografo viene scritto a mano dalla persona che ne redatta il contenuto, lo firma e indica la data esatta (giorno, mese e anno) della redazione del documento. Nel caso non fosse presente la firma o la data il testamento si può dichiarare nullo.
Il testamento olografo viene racchiuso in una busta e viene consegnato a una persona di fiducia (normalmente un notaio) oppure può venire conservato in un luogo segreto (l’importante è poi far conoscere nel modo opportuno il luogo segreto ai diretti interessati)

Il testamento pubblico si realizza davanti a un notaio e con dei testimoni: la persona dichiara verbalmente le sue volontà e il notaio di preoccupa della redazione del documento e della indicazione del luogo, della data e dell’ora della sottoscrizione. Una volta terminata la redazione il notaio legge il documento in presenza dei testimoni e poi tutti firmano (la persona, i testimoni e il notaio stesso).

Infine, il testamento segreto è in realtà un testamento olografo che viene depositato e sigillato presso un notaio. Il notaio provvede alla conservazione del documento però non ne conosce il contenuto. Il documento deve essere firmato dalla persona e dovrà riportare la data di consegna al notaio.

Qualunque dei 3 tipi di testamento sopra citati devono essere pubblicati da un notaio al momento della morte della persona. Tra tutti il testamento pubblico ci dà sicuramente maggiori garanzie sia per la sua conservazione e integrità sia per l’accertamento della volontà del testatore.